LE 14 CHIESE

di Marcello La Gattuta

 

"Pantelleria. O la ami, o la odi. Ami le sue palme che troneggiano sul profilo d’ogni dammuso, odi le sue temperature africane, i suoi sbalzi d’umore, ami il suo mare blu scuro, scuro come non l’hai mai visto – come dovrebbe essere il mare – ami la sua volta celeste tersa, le stelle che sembrano stranamente troppe in quella parte di cielo – c’entrerà di sicuro qualche favore, divino o diabolico – odi il suo bastare a se stessa quando invece le manca tutto, odi il suo rinnegare fiero d’essere Sicilia, ma pretendere aiuto come una zingara, ami il suo inverno, tiepido e mansueto, ami il suo carnevale infinito e lascivo, i suoi scorci, le sue discese ripide di roccia nera e muschio giallo che precipitano a mare e ti fanno affogare...

In ogni chiesa puoi confessare i tuoi peccati, 14 volte ti batterai il petto per scongiurare il rischio d’essere fagocitato dalla sua bellezza, sempre lì, tra fili di panni colorati al vento e filari di vigna nana."